venerdì 21 maggio 2010

Lazzaro

"Lazzaro.... alzati e cammina!!"
disse un tipo grunge ed anche mezzo hippie la bellezza di circa 2000 anni fa, e lo disse con tale convinzione, con tale tonalita'di voce che Lazzaro morto convinto e sicuro, passato a miglior vita per un banale incidente di percorso quale 4 coltellate alla schiena, gli diede retta, si alzo' e si mise in cammino.
La storia ufficialmente conosciuta termina qui ma... ma.... che accadde dopo?
Beh tante cose, ma lasciate che intanto mi presenti, io sono Lazzaro!
Ma non un Lazzaro qualunque bensi'quello vero, quello originale al 100% citato nel nuovo testamento e resuscitato da quel cannabinoide di Gesu'Cristo!
Adesso sta'a voi decidere se ascoltarmi oppure no, magari potreste iniziare a sentire il mio racconto e poi se vi annoia o non credete a quanto andro'a dire andarvene mandandomi a quel paese per il tempo perso, ma devo farVi pero' una precisazione... se decidete di fermarvi sono 100 euro sia che restiate sia che ve ne andiate dopo 2 minuti.
E cazzo... saro'anche immortale ma la vita costa!

Quindi? ok Vi lascio qualche minuto per decidere..

Alla fine 3 via e 10 restano? Ok.. un attimo solo ed il mio assistente caino passera' fra Voi per il pagamento del dovuto; Caino si´... ho detto Caino.. ma questa e'un´altra storia e se interessati sono altri 100 euro, la vita costa anche per lui e, oltretutto, si porta dietro una cattiva fama veramente immeritata; d´accordo ha ucciso suo fratello ma di questi tempi se la caverebbe patteggiando 2 anni con la condizionale invece.. pensate un po´... prima sto cazzo di gran vecchio onnipotente che vive sopra le nuvole crea i suoi genitori, Adamo ed Eva, i quali trombano e sfornano cosa? 2 figli maschi! pensateci bene, prima adamo ed eva (coppia eterosessuale) cui vanno ad aggiungersi Caino ed Abele (2 maschi!) quindi cosa abbiamo alla fine? una donna, 3 uomini ed un gregge di pecore perché il vecchio aveva creato anche quelle per avere la lana per farsi i pedalini caldi per l´inverno!
Mettetevi nei panni del mio amico, hai voglia di figa? l´unica sulla faccia della terra é quella della madre! altro che complesso di Edipo! e quindi cosa ti resta? Adamo? avete mai provato a metterlo in culo ad un boscaiolo cazzoso di 2 metri per 100 kg? non é cosa molto consigliata...
Abele? tutto il giorno attaccato alla madre a fumare gridando "Ave maria piena di gioia sia benedetta la foglia della tua pianta Santa maria foglia di Dio dona a noi la visione celestiale!"
Pertanto eliminate mentalmente le persone chi resta... dai che ci arrivate.. beh giusto le pecore!

e che cazzo fa Abele? decide di dare una festa per tutti gli amici immaginari provocati dalle visioni del fumo e gli uccide gli animali! dai siamo onesti.. vi sareste incazzati pure Voi! Caino lo prende, gli spacca la testa e poi scappa; ovviamente il grande vecchio onnipotente ed onnipresente lo becca subito peggio di CSI Miami e gli grida "CAINO!! CAINO!! che cazzo hai fatto?? ora mi tocca crearmi un altro che mi rolli le siga!! maledetto!! per questo sarai condannato a partrire con dolore!!"

"no .... scusa... quella é tua madre! sarai condannato a vagare per il mondo in pena e le pecore scapperanno appena ti vedranno!!!"

giovedì 4 marzo 2010

Veni vidi vici ma arrivai in bici

Un traguardo non è mai troppo lontano, troppo difficile, troppo faticoso, troppo..... basta essere determinati e non fermarsi alle prime difficoltà; certo se si decide di scalare l'everest con le mani legate dietro la schiena sarà necessaria una preparazione ben maggiore rispetto a voler fare 2 rampe di scale senza usare l'ascensore, ma ciò dipende anche da chi vuol fare queste cose e quanto è determinato a farle.
Prendete Messner ad esempio, per lui scalare l'Everest è come fare le scale di casa mentre invece chiedete a Giuliano Ferrara di fare una passeggiatina in alta montagna.. potete scommettere che prenderà la seggiovia; ma a parte questi esempi "faceti" si consideri una persona "comune" con un lavoro che la impegni 8 ore al giorno e la famiglia che occupi buona parte del restante tempo libero, ma giunto alla fine della giornata chi glielo fa fare di darsi allo sport quando ci sono così tante cose da fare? e poi è così bello la sera starsene sul divano a guardare un film! Anch'io ero ridotto in simili condizioni, praticato sport per una vita ma poi piano piano laurea, militare, famiglia, lavoro, altre cose e via... il tempo da dedicare allo sport sempre meno sempre meno sempre meno fino a diventare zero; ho terminato il servizio militare a 26 anni sforando il quintale di peso che per un metro e 76 di altezza comincia a diventare significativo..
La molla che mi ha fatto scattare l'interruttore nel cervello è stato il giorno in cui ho trovato l'ascensore guasto, mi sono dovuto sobbarcare ben TRE e dico TRE rampe di scale, sono arrivato davanti alla porta di casa col fiatone quasi da sentirmi male.. il che a 27 anni non è proprio una bella sensazione Vi assicuro!
Da quel momento ho deciso di tornare in forma e, finite tutte le incombenze della giornata, andavo a correre fosse anche stata mezzanotte.. ovviamente le prime volte dopo 10 minuti ero già di ritorno ma piano piano sono arrivato sempre più lontano, sempre più in alto fino a giungere al primo grande traguardo di questa seconda vita sportiva, nel 2006 la maratona di Milano e, a chi non ha mai parteciapto ad una competizione simile, assicuro non essere uno scherzo!

Gesù - novità o plagio?

Molto prima di Gesù esistevano decine di divinità la cui nascita risultava il 25 dicembre da una vergine e annunciata da una stella proveniente da oriente, che a 12 anni insegnarono alle masse, che compirono gli stessi miracoli, che a 30 anni furono investiti di carica spirituale, che ebbero accanto 12 discepoli e che a 33 anni morirono per risorgere dopo 3 giorni.
Gesù quindi altro non è che un interpretazione alternativa di una credenza pagana esistente da migliaia di anni??

Horus egitto 3000 aC ... nasce il 25 dicembre dalla vergine Isis-meri, la sua nascita è annunciata da una stella proveniente da est e tre re giungono a salutare la sua nascita. A 12 anni è insegnante prodigio, A 30 anni viene battezzato da Anup, ha 12 discepoli che viaggiano con lui ed esegue miracoli come curare i malati, camminare sull'acqua, inoltre è conosciuto come La Luca, Il figlio di Dio, L'agnello di Dio, Buon pastore etc etc, tradito da Typhon è crocifisso, sepolto per tre gioni e poi resuscita

Attis di Frigia 1200 aC ... nato dala vergine Nana il 25 dicembre, crocifisso e morto per 3 giorni, poi resuscitato.

Krishna India 900 aC ... nato dalla vergine Devaki, con una stella premonitrice dall'est., compie miracoli con i suoi discepoli e dopo la sua morte è resuscitato.

Dionysus grecia 500 aC - nato il 25 dicembre da una vergine, insegnante itinerante ,compie miracoli come tramutare l'acqua in vino; è chiamato Re dei Re , Figlio Unigenito di Dio, L'alpha e L'omega. Dopo la sua morte è resuscitato.

Mithra persia 1200 aC, nato da una vergine il 25 dicembre, ha 12 discepoli e compie miracoli e alla sua morte è sepolto e resuscita dopo 3 giorni. Il giorno sacro dedicato a Mithra era la Domenica.

e poi abbiamo

Salivahana ( Bermuda) , Zulis, Osiris,Orus (egitto ), Baar ( Fenicia ), Indra (Tibet) , Bali (Afghanistan), Jao (Nepal) , Thammuz ( Siria ) , Atis ( Frigia) , Xamolxis (Tracia ) Adad (ASssiria ) Deva Tat ( Siam) Alcides (Tebe) , Beddru (Giappone) Thor (Gallia) Ischy (isola di Formosa ) Fohi e Tien (Cina )

Tutte con caratteristiche identiche o di poco differenti, Gesù è solo l'ultimo in ordine cronologico.

L'unica cosa che li tiene uniti in un concetto, è una semplice ricostruzione metaforico-figurativa dello stato astrologico dei periodo futuro. La storia di queste divinità altro non è che una rappresentazione figurativa del quadro astrale di quelle epoche in previsione di quelli futuri.

mercoledì 3 marzo 2010

Alyce in tu paise di casin! e semu a 4!

Mezza tramortita dal colpo Alyce si alza in piedi, ondeggia e quasi ricade a terra ma riesce a non farlo, scuote la testa, si stira la schiena e "aaaahhhhhhhzzoooo che botta... ma quello che guidava il motorino non poteva avvisarmi che frenava? mi sarò rotta lo zigomo e se no come minimo mi verrà un livido pauroso..." si massaggia la faccia e scopre, con sollievo, di non sentire nulla di rotto, solo una guancia che le duole e inizia a gonfiarsi.
Continua a massaggiarsi il viso con le palme delle mani quando, improvvisamente, si blocca con gli occhi chiusi e le mani sulla faccia ed inizia a mettere a fuoco quanto successo... "motorino?? ma che motorino?? io non ero su nessun motorino... ero in vico della neve vicino la mia zona.. quella dove batto... avevo appena finito con un vecchio operaio dell'ENEL quando.. quando.. un coniglio.. sì sì ho iniziato ad inseguire un coniglio! poi ricordo la puttana cinese dei DVD.. vico della lepre beh sì inseguendo un coniglio era l'unico posto.. il tombino.. la caduta di 200 km.. la mariuana... NO NO aspetta... ora respiro forte, apro gli occhi e scopro di essere caduta dagli scalini di casa e......."
...
"ora li richiudo, respiro bene, svuoto la mente e li riapro"
...
"MA DOVE CAZZO SONOOOOOO?????"
Alyce si guarda intorno a bocca aperta, la stanza è altissima e strettissima.. no... adesso è bassissimma tanto da doversi chinare e larghissima.. aspetta cambia ancora, crece l'erba sul pavimento, NO scompare...i muri sono rossi con disegnati dei.. ma non si fa a tempo a vedere i disegni che subito cambiano in.. e anche questi via! sostituiti.
Un freddo improvviso avvolge Alyce con fare sibilante e facendole venire dei brividi sulla schiena ma subito seguito da un sole tropicale che passa sul soffitto, proprio sul soffitto, cantando "O soleee o sole mioooo sta in fronte a teeee e in culo a ziooooo!" facendola sciogliere in un tempo zero in un bagno di sudore; ma non c'è neanche il tempo di dire nulla che inizia a piovere mentre in sottofondo "piove guarda come piove senti come piove cazzo come viene giù!" ma come tutto iniziato tutto si ferma di colpo.
La stanza adesso sembra avere le dimensioni di una piscina, il fondo di una piscina e piano piano anche l'acqua di una piscina! Neanche il tempo di rollare una canna e Alyce si trova a nuotare in mezzo ad una vasca quando improvvisamente un fischio e 10 persone iniziano a nuotarle intorno lanciandosi una palla gialla, è iniziata una partita di pallanuoto!
"cazzo passa! cazzo tira! prendilo! destra! passa! cazzo op! palombella! fallooo!!"
Alyce tenta di nuotare fino a bordo vasca ma viene marcata da un giocatore grosso almeno 4 volte che le impedisce di muoversi "eh no ragazzina! vuoi fregarmi ma io non sono un coglione! Tu di qui non passi!!"
"Ma brutto deficente! levati! io non c'entro con la vostra cazzo di partita, stavo inseguendo un merdosissimo coniglio che continuava a gridare della troia di cuori e...."
Non riesce a finire la frase che Tutti, giocatori e pubblico, all'unisono
"LA TROIA DI CUORI?!?!? E' QUI!?!?!? VIA PRESTOOOOO!!! CI TAGLIERA' LE PALLEEE!! VIAAA!"
Tutti si bloccano terrorizzati mentre l'unico a muoversi è l'arbitro, toglie un tappo al bordo piscina e Alyce vede che ogni cosa comincia a sgonfiarsi, comprese le persone; stile milanese al mare che chiude il materassino anche l'arbitro comincia a ripiegare la piscina i giocatori, gli spettatori, l'acqua, tutto insomma eccettuata la nostra piccola bagascia; infine quando tutto ha le dimensioni di un bracciolo per bambini se lo infila nel taschino della giacchetta arbitrale, si toglie il tappo dal culo, si sgonfia anche lui e si autosistema nel taschino.
Alyce è di nuovo sola nella stanza di fronte alla porta da cui è uscito coniglio, che però nota adesso ha una dimensione veramente piccola, tanto piccola che neanche la sua testa potrebbe passarci... mentre sta pensando che fare alle sue spalle compare dal nulla un tavolino con sopra della polverina bianca e la scritta "sssssssniffamiiii!"

lunedì 1 marzo 2010

Alyce in tu paise di casin! e 3!

AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
Alyce cade ed è subito avvolta nel buio più totale, istintivamente mette le mani avanti per la paura di sbattere la faccia sul pavimento ma non sente nulla e continua continua a scendere sempre più in giù; prova a gridare
AAAAAAIIIIIIIIIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUTTTTTTTTTTTTTTTTTTTOOOOOOOOOOOOOO AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!
ma la sua voce si perde nel vuoto.
La discesa continua senza sosta e ostacoli, per un tempo tale che non si riesce a definire siano passati secondi, minuti o ore non succede un beneamato cazzo e assurdamente la velocità di caduta non aumenta oltre quella già raggiunta; tanto che Alyce non riesce più neanche ad essere spaventata come all'inizio, anzi in lei sta subentrando una sorta di rassegnazione ma, improvvisamente, un lampo di luce la acceca...
"eeeeee porcattroia!!! che cazzo è!! aaahhh ora non vedo più un cazzo... solo puntini luminosi..."
Alyce comincia a strofinarsi gli occhi e FRUSC qualcosa le passa sulla fronte
"AAHH CHECCAZZO E'!!"
Apre gli occhi anche se mezza cieca vede il buio piano piano scomparire, sta cadendo in una galleria che sembra completamente scavata nella terra con le pareti letteralmente ricoperte di pianticelle tutte ordinatamente seminate e piantate.. ma aspetta non sono mica pianticelle normali da appartamento o da vivaio.. almeno non quel tipo che in tutti gli appartamenti italiani si tengono tranquillamente...
"CAzzzzzooooooooOOOO!! ma è MAriuana!!! Mariuana a perdita d'occhio!! Sto cadendo in un pozzo infinito di Maria e non riesco neanch a prenderne un po'... sono morta e questo è il mio inferno! ma allora il coniglio che cazzo c'entra?!??"
E come averlo chiamato improvvisamente eccolo arrivare e sorpassarla nella caduta
"Azzoazzoazzo!! è tardiiiii!! Lo vuoi capire?? la troia di cuori mi taglierà le palle e non solo degli occhi!! che ora è? è presto ma è tardi! non importa!!"
"Aspetta conigliooo... ma... ma... non sei caduto prima di me?? perchè arrivi dopo??"
"E beh che ti aspettavi? ma da dove arrivi?? è ovvio che se cado prima arrivo dopo!! ma mi fai perdere tempo!! devo andare, è presto e arriverò tardi o è tardi e arriverò presto o è presto e non sarò puntuale! devo andare!!!"
"Ma dove andare?? qui si continua a cadere e non si arriva mai!"
"Come dove andare? Da quella porta!"
e in un lampo la galleria scompare, il coniglio attera delicatamente sul pavimento ed in 2 salti si infila in una porticina; Alyce colta alla sprovvista prende una totale facciata sul pavimento con rottura dello zigomo, bestemmia incorporata e preghiera alla madonna con gli angeli in colonna ma, così facendo, perde tempo la porta si chiude e compare la scritta "selezione all'ingresso"

domenica 28 febbraio 2010

Alyce in tu paise di casin! 2!

E boing boing 2 salti ed il coniglio scompare dalla vista, attraversa in un lampo vico di soziglia ed entra in un vicolo di fronte... Nessuno sembra far caso a Lui e cazzo ancora più strano riesce a passare in mezzo alla folla eterogenea del centro storico senza scontrare nessuno; evita senegalesi carichi di borse, turisti che fissano a bocca aperta i palazzi mentre piccoli ladri gli tagliano le borse e rubano i portafogli, bancarelle di merci varie e quant'altro fa parte della vita genovese.
Alyce gli corre dietro ma (porcatroia) scivola su una merda di cane monumentale, riprende l'equilibrio ma non in tempo, scontra la bancarella dei DVD porno dei cinesi e li fa volare tutti in strada; Men LI salta subito su dal suo finto abbiocco "Blutta tloia ma che cazzo fai??? che cazzo ti sei fatta blutta tossica di melda!!"
Alyce si rialza giusto in tempo per vedere la coda del coniglio scomparire dietro il muro, spintona Men Li "ma togliti dalle palle!" mandandola a sedere per terra e ricomincia a correre all'inseguimento, entra in piazza lavagna e prosegue sempre di corsa fino ad un deserto vico della lepre... si ferma senza fiato, si appoggia un attimo al muro e ormai sicura di averlo perso chiude gli occhi e tira il fiato; improvvisamente però ... "ehi tu! ehi tu!! che ora è?? che cazzo di ora è?? dai! dai presto che è tardi!!! devo andare!!!"
Alyce apre gli occhi e lo rivede, fermo davanti a lei... cazzo... ma allora è vero non è un sogno! e resta ancora a bocca aperta a fissarlo...
"dai ragazzina! che ora è" chiede il coniglio con i baffi tremolanti.. ma non da tempo di aspettare riposta e ZAC si butta dentro un tombino... Alyce urla, chiama aiuto, una persona si ferma preoccupata ma appena sente che alla tossica è caduto il coniglio nel tombino ..."sì sì ehm non preoccuparti.. che ritorna.." e via scappa!
Alyce allora si sporge nel tombino con l'accendino per vedere ma scivola e... cade cade cade cade cade................ sempre più in basso.......

lunedì 22 febbraio 2010

Alyce in tu paise di casin!

Sono circa le 17 di un caldo pomeriggio primaverile e Alyce sta trotterellando con aria alquanto innocente per i caruggi di Genova in cerca di clienti, classici mariti di mezza età, sovrappeso col doppio mento, la cravatta slacciata e i capelli schiacciati in testa dalla brillantina per coprire i buchi della calvizie incipiente....., clienti facili da accontentare con un pompino veloce dietro il cassonetto della rumenta facendogli credere chissà cosa in cambio di un 20 euro per un lavoro sicuro.... o di 40 per un succhiotto open air senza gondone e venuta in mano.
Vestita con un piccolo abito rosso e stivali con tacco da 6 sale su per vico della neve, la zona che era considerata la più fredda del centro storico dove erano le antiche ghiacciaie del porto, fumandosi l'ennesima canna della giornata quando improvvisamente.... un coniglio!
E fin qui nulla di troppo strano ma il coniglio non è come un tenero animaletto da compagnia, di cui tutti abbiamo una tenera visione in testa, un piccolo batuffolo di cotone bianco che rosicchia una carotina dentro una gabbietta mentre un piccolo bambino futuro serial killer lo guarda da fuori con occhi adoranti... E' un cazzo di coniglio alto più di un metro che indossa la maglietta della samp num99, quella di cassano per intenderci, un paio di jeans stracciati ed un berretto di lana con i buchi per le orecchie.
Alyce si blocca improvvisamente in mezzo al vicolo, sgrana gli occhi, fissa la canna, fissa il coniglio, fissa la canna e "ma che cazzo mi ha venduto quel marocchino del cazzo?!? che sto fumando??"
Il coniglio alza lo sguardo, la fissa, si chiude la zip dei jeans, saluta Francesca, il trans che lo ha ospitato per la mezz'ora precedente, si avvicna ad Alyce e tira fuori una marlboro "Bella raga, hai da accendere?"
Alyce lo fissa imbambolata con gli occhi sgranati a palla e resta muta... "o cazzo ragazza, dammi da accendere!"
"eh ... ah ... sì .. ma... tu... sei un coniglio!!"
"cazzo! sei sveglia! sono bianco, peloso, con le orecchie a punte, una coda a batuffolo e due grossi denti incisivi... se non fossi un coniglio sarei veramente brutto!"
" sì.. ma tu ... tu parli!"
"orcatroiiaaa ma le deficenti tutte io le becco??? guarda non me ne ero accorto di parlare! credevo di avere la suoneria del telefonino impostata su un discorso del Berlusca! dai su dammi un po' l'accendino!"
Alyce con mano tremante gli allunga l'accendino, quello lo prende e si accende una canna pure lui "aaaaahhhh scusa ma dopo averlo preso in culo da Francesca una cannetta fa bene... anche se ci vorrebbe un mezzo chilo di anestetico sul buco per farlo passare!! ahaha... ma scusa un attimo che ore sono?"
"eh... le ore??"
"occazzo! sì C H E O R A E'??"
"eh ah beh io faccio le 17 e 30...."
"ORCOD.... è tardissimooooo!! devo scappare!!!! la troia di cuori mi taglierà la testa!!
e zip il coniglio si gira, si schiaccia sulle zampe e corre via!
Alyce resta un attimo bloccata e gli corre dietro "aspettaaaa...."

martedì 16 febbraio 2010

In nome delle belle ragazze albanesi

Durante il recente incontro con Berisha, il premier ha attaccato gli scafisti e ha chiesto più vigilanza all'Albania. Poi ha aggiunto: "Faremo eccezioni solo per chi porta belle ragazze".

Dalla scrittrice albanese Elvira Dones questa lettera aperta al premier Silvio Berlusconi:

"Egregio Signor Presidente del Consiglio, le scrivo su un giornale che lei non legge, eppure qualche parola gliela devo, perché venerdì il suo disinvolto senso dello humor ha toccato persone a me molto care: "le belle ragazze albanesi". Mentre il premier del mio paese d'origine, Sali Berisha, confermava l'impegno del suo esecutivo nella lotta agli scafisti, lei ha puntualizzato che "per chi porta belle ragazze possiamo fare un'eccezione."Io quelle "belle ragazze" le ho incontrate, ne ho incontrate a decine, di notte e di giorno, di nascosto dai loro magnaccia, le ho seguite da Garbagnate Milanese fino in Sicilia. Mi hanno raccontato sprazzi delle loro vite violate, strozzate, devastate. A "Stella" i suoi padroni avevano inciso sullo stomaco una parola: puttana. Era una bella ragazza con un difetto: rapita in Albania e trasportata in Italia, si rifiutava di andare sul marciapiede. Dopo un mese di stupri collettivi ad opera di magnaccia albanesi e soci italiani, le toccò piegarsi. Conobbe i marciapiedi del Piemonte, del Lazio, della Liguria, e chissà quanti altri. E' solo allora - tre anni più tardi - che le incisero la sua professione sulla pancia: così, per gioco o per sfizio. Ai tempi era una bella ragazza, sì. Oggi è solo un rifiuto della società, non si innamorerà mai più, non diventerà mai madre e nonna. Quel puttana sulla pancia le ha cancellato ogni barlume di speranza e di fiducia nell'uomo, il massacro dei clienti e dei protettori le ha distrutto l'utero. Sulle "belle ragazze" scrissi un romanzo, pubblicato in Italia con il titolo Sole bruciato. Anni più tardi girai un documentario per la tivù svizzera: andai in cerca di un'altra bella ragazza, si chiamava Brunilda, suo padre mi aveva pregato in lacrime di indagare su di lei. Era un padre come tanti altri padri albanesi ai quali erano scomparse le figlie, rapite, mutilate, appese a testa in giù in macellerie dismesse se osavano ribellarsi. Era un padre come lei, Presidente, solo meno fortunato. E ancora oggi il padre di Brunilda non accetta che sua figlia sia morta per sempre, affogata in mare o giustiziata in qualche angolo di periferia. Lui continua a sperare, sogna il miracolo. E' una storia lunga, Presidente... Ma se sapessi di poter contare sulla sua attenzione, le invierei una copia del mio libro, o le spedirei il documentario, o farei volentieri due chiacchiere con lei. Ma l'avviso, signor Presidente: alle battute rispondo, non le ingoio. In nome di ogni Stella, Bianca, Brunilda e delle loro famiglie queste poche righe gliele dovevo. In questi vent'anni di difficile transizione l'Albania s'è inflitta molte sofferenze e molte ferite con le sue stesse mani, ma nel popolo albanese cresce anche la voglia di poter finalmente camminare a spalle dritte e testa alta. L'Albania non ha più pazienza né comprensione per le umiliazioni gratuite. Credo che se lei la smettesse di considerare i drammi umani come materiale per battutacce da bar a tarda ora, non avrebbe che da guadagnarci.
Elvira Dones, scrittrice-giornalista. Nata a Durazzo nel 1960, si è laureata in Lettere albanesi e inglesi all?Università di Tirana. Emigrata dal suo Paese prima della caduta del Muro di Berlino, dal 1988 al 2004 ha vissuto e lavorato in Svizzera. Attualmente risiede negli Stati Uniti, dove alla narrativa alterna il lavoro di giornalista e sceneggiatrice.