mercoledì 3 marzo 2010

Alyce in tu paise di casin! e semu a 4!

Mezza tramortita dal colpo Alyce si alza in piedi, ondeggia e quasi ricade a terra ma riesce a non farlo, scuote la testa, si stira la schiena e "aaaahhhhhhhzzoooo che botta... ma quello che guidava il motorino non poteva avvisarmi che frenava? mi sarò rotta lo zigomo e se no come minimo mi verrà un livido pauroso..." si massaggia la faccia e scopre, con sollievo, di non sentire nulla di rotto, solo una guancia che le duole e inizia a gonfiarsi.
Continua a massaggiarsi il viso con le palme delle mani quando, improvvisamente, si blocca con gli occhi chiusi e le mani sulla faccia ed inizia a mettere a fuoco quanto successo... "motorino?? ma che motorino?? io non ero su nessun motorino... ero in vico della neve vicino la mia zona.. quella dove batto... avevo appena finito con un vecchio operaio dell'ENEL quando.. quando.. un coniglio.. sì sì ho iniziato ad inseguire un coniglio! poi ricordo la puttana cinese dei DVD.. vico della lepre beh sì inseguendo un coniglio era l'unico posto.. il tombino.. la caduta di 200 km.. la mariuana... NO NO aspetta... ora respiro forte, apro gli occhi e scopro di essere caduta dagli scalini di casa e......."
...
"ora li richiudo, respiro bene, svuoto la mente e li riapro"
...
"MA DOVE CAZZO SONOOOOOO?????"
Alyce si guarda intorno a bocca aperta, la stanza è altissima e strettissima.. no... adesso è bassissimma tanto da doversi chinare e larghissima.. aspetta cambia ancora, crece l'erba sul pavimento, NO scompare...i muri sono rossi con disegnati dei.. ma non si fa a tempo a vedere i disegni che subito cambiano in.. e anche questi via! sostituiti.
Un freddo improvviso avvolge Alyce con fare sibilante e facendole venire dei brividi sulla schiena ma subito seguito da un sole tropicale che passa sul soffitto, proprio sul soffitto, cantando "O soleee o sole mioooo sta in fronte a teeee e in culo a ziooooo!" facendola sciogliere in un tempo zero in un bagno di sudore; ma non c'è neanche il tempo di dire nulla che inizia a piovere mentre in sottofondo "piove guarda come piove senti come piove cazzo come viene giù!" ma come tutto iniziato tutto si ferma di colpo.
La stanza adesso sembra avere le dimensioni di una piscina, il fondo di una piscina e piano piano anche l'acqua di una piscina! Neanche il tempo di rollare una canna e Alyce si trova a nuotare in mezzo ad una vasca quando improvvisamente un fischio e 10 persone iniziano a nuotarle intorno lanciandosi una palla gialla, è iniziata una partita di pallanuoto!
"cazzo passa! cazzo tira! prendilo! destra! passa! cazzo op! palombella! fallooo!!"
Alyce tenta di nuotare fino a bordo vasca ma viene marcata da un giocatore grosso almeno 4 volte che le impedisce di muoversi "eh no ragazzina! vuoi fregarmi ma io non sono un coglione! Tu di qui non passi!!"
"Ma brutto deficente! levati! io non c'entro con la vostra cazzo di partita, stavo inseguendo un merdosissimo coniglio che continuava a gridare della troia di cuori e...."
Non riesce a finire la frase che Tutti, giocatori e pubblico, all'unisono
"LA TROIA DI CUORI?!?!? E' QUI!?!?!? VIA PRESTOOOOO!!! CI TAGLIERA' LE PALLEEE!! VIAAA!"
Tutti si bloccano terrorizzati mentre l'unico a muoversi è l'arbitro, toglie un tappo al bordo piscina e Alyce vede che ogni cosa comincia a sgonfiarsi, comprese le persone; stile milanese al mare che chiude il materassino anche l'arbitro comincia a ripiegare la piscina i giocatori, gli spettatori, l'acqua, tutto insomma eccettuata la nostra piccola bagascia; infine quando tutto ha le dimensioni di un bracciolo per bambini se lo infila nel taschino della giacchetta arbitrale, si toglie il tappo dal culo, si sgonfia anche lui e si autosistema nel taschino.
Alyce è di nuovo sola nella stanza di fronte alla porta da cui è uscito coniglio, che però nota adesso ha una dimensione veramente piccola, tanto piccola che neanche la sua testa potrebbe passarci... mentre sta pensando che fare alle sue spalle compare dal nulla un tavolino con sopra della polverina bianca e la scritta "sssssssniffamiiii!"

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