domenica 15 settembre 2013

4 colpi

Lo vedo che si sveglia o meglio rinviene, avevo quasi paura di averlo colpito troppo forte ma ora noto con piacere che sta riaprendo gli occhi, seppur lievemente appannati; sarà che sto invecchiando e divento sentimentale, una volta non lo avrei mai fatto di lasciarlo vivo così a lungo e chiuso la questione subito ma la vita è troppo breve per togliersi anche questi pochi piaceri ed uno di essi è proprio il discorso finale del cattivo. Lo so che solitamente nei film o nei fumetti alla fine l'eroe si trova legato in modo che neanche Houdini riuscirebbe a liberarsi o in condizione tale da non poter muovere neanche un muscolo piccolissimo ma, lampo di genio, pone una domanda al malvagio di turno che, se fino ad allora presentava un QI da 1392, improvvisamente scende al valore di gatto neonato e comincia a declamare tutta la sua vita dando tempo al buono di liberarsi, pestarlo per bene e trionfare! Ma c'è una piccola differenza, anzi due, ma anche tre, questo non è un film, qui di eroi non ce ne sono e il prigioniero ha la bocca tappata pertanto mi prendo questa soddisfazione "Giovanotto.. per parafrasare qualcuno più famoso di me... Io sono il migliore in quello che faccio! lo so che come tutte le cose spunterà sempre qualcuno o qualcuna pensando di potermi battere e dimostrare al mondo di avere i requisiti per avere il mio posto e questo qualcuno oggi sei tu, solo che mi spiace per te il migliore fra i due è quello con la pistola carica e non quello legato ad una sedia.. e come vedi la pistola carica ce l'ho io. Io non ho proprio voglia di cercarmi dei guai e anzi faccio di tutto per evitarli, tengo un basso profilo, non mi ubriaco, pago regolarmente le bollette e aiuto le vecchiette ad attraversare la strada ma, figliolo, se Voi venite a cercare me insistendo convinti di togliermi di mezzo e poi però non lamentatevi se fate una brutta fine.. arriverà il giorno che qualcuno mi pianterà una pallottola nella schiena ma, mio caro, mi spiace oggi non sei tu. Come disse il beato Marco da Roccaforte: verrà un tempo un cui pagherò per le mie colpe ma oggi vai tu in braccio alla morte!" Sgrana gli occhi e cercare di parlare ma il nastro adesivo fa il suo lavoro e avverto solo pochi mugolii, non glielo levo perchè prima cosa ha la barba e gli farei male e seconda cosa non mi interesserebbe niente di tutto ciò che potrebbe dire; minacce? implorazioni? soldi? le prime due non mi farebbero nè caldo nè freddo, i terzi .. beh diciamo che ne ho a sufficienza per la vita che faccio pertanto controllo gli ultimi dettagli per non sporcarmi casa, gli infilo la testa in un sacco della spazzatura, chiudo bene con del nastro isolante alla base del collo e lo lascio soffocare. Come? avevo detto che avrei usato una pistola? e no cari lettori leggete bene... ho detto che avevo una pistola carica ma non che l'avrei usata, e scusate vivo in centro in un piccolo condominio di un paese tranquillo, secondo voi potrei sparare in una casa alle due di notte? e senza sienziatore? Oltretutto usare un sacchetto e lasciarlo soffocare è molto più pulito, mi spiace per lui in quanto avrà qualche minuto di agonia ma, scusate, mica glielo ho chiesto io di provare ad uccidermi comunque tanto per essere precisi il tempo necessario perché sopraggiunga il decesso per asfissia può variare da persona a persona, a seconda del modo in cui il corpo reagisce alla presenza di un'elevata quantità di anidride carbonica al posto dell'ossigeno e a quanto questa persona è abituata a stare in apnea. In linea di massima, facendo affidamento su un brutale esperimento che fu fatto su dei cani a cui vennero messe delle maschere di gomma sul muso, fu osservato che l'arresto cardiaco sopraggiunse negli animali in 8 minuti, dopo un primo momento di semi-incoscienza seguito da spasmi; sono passati appena 3 minuti e qui siamo già arrivati alla fine, gioventù moderna che non riesce neanche ad avvicinarsi ai valori di un cane. Ricordo che a 22 anni resistetti 5 minuti e mezzo quando un francese, di cui sinceramente neanche ricordo il nome, mi chiuse la testa in un sacchetto nel tentativo di eliminarmi ma ero giovane, allenato e soprattutto fortunato e mi salvai poco prima dell'eclissi respiratoria. Ma torniamo ad oggi che rinvangare il passato non sempre è piacevole, soprattutto se da quel passato son ormai trascorsi 40 anni.. a questo punto mi trovo in una notte d'estate con un morto nel soggiorno imbustato perfettamente nudo da eliminare rapidamente in al massimo due giorni prima che cominci ad esalare odori sgradevoli ed i vicini possano pensare che io sia morto in solitudine, oltretutto dopodomani si radunerà in casa mia il circolo del Burraco e non posso rischiare che una delle partecipanti lo veda con rischio si infarti e mi lasci la partita in sospeso. Fortunatamente non mi manca l'esperienza per affrontare situazioni simili ma, siccome in fin dei conti son bravo e so che voi non l'avete, perderò qualche minuto per disquisirne con voi; intanto pensate ad un corpo umano maschile mediamente atletico e altezza circa un metro e ottanta, così ad occhio direi un 85 kg di peso; bruciarlo? impossibile, innanzitutto per farlo scomparire servirebbe un vero e proprio forno crematorio o almeno un forno abbastanza grande da contenerlo che raggiunga almeno i 1400 gradi e possa funzionare per 3 ore di seguito, si narra che qualcuno sia sparito in un forno di pizzeria ma il procedimento è troppo lungo e solo fossi il proprietario di un locale adatto potrei fare una cosa simile. Quindi, scusate il gioco di parole, ma eliminiamo l'eliminazione a mezzo calore, e pensiamo all'acido; avrete visto tutti il film Nikita quando Jean Reno si presenta come "Victor le Nettoyeur" e porta con sè due valige di acido presso la casa dell'ambasciatore dove, insieme ad Anne Parillaud, devono eliminare un corpo; ecco questa scena è una delle classe libertà poetiche cinematografiche in quanto utilizzando dell'acido solforico concentrato occorrerebbero circa 68 litri di H2SO4 per eliminare un corpo di circa 70 kg e se osservate bene le dimensioni non credo proprio che nelle valige ci fosse tale quantità di liquido. Inoltre pensiamo al tempo necessario ed alla necessità successiva di pulire tutto, immaginate durante il torneo di Burraco "***, posso andare in bagno?" "Certo Alice, ma stai attenta che sto sciogliendo un cadavere nell'acido"; sarebbe diverso avessi una cantina ma poi dovrei procurarmi una vasca d'acciaio abbastanza grande e soprattutto comprare 70 / 80 litri di acido solforico.. e un pensionato che compra simili cose non passerebbe di sicuro inosservato. Spero di avervi chiarito le idee su tante "finzioni" cinematografiche che avrete sicuramente visto, a questo punto mi restano poche altre opzioni fra cui far sparire il corpo sott'acqua ma peccato che io non abiti a New York dove la mafia nel fiume ha un suo cimitero ma a Chiavari in Liguria, e Vi immaginate se buttassi un cadavere nel corso d'acqua locale, l'Entella, che d'Estate è alto 20 cm? non credo passerebbe inosservato più di 2 ore; seppellirlo stesso discorso e oltretutto è periodo di funghi pertanto i boschi pieni di persone a qualsiasi ora del giorno, per non dire che non mi ci vedo a trasportare sulle spalle 80 kg su per i monti, anche quelle cose da film che lascio ai vari Stallo e Scwarzenegger dei giorni migliori. I maiali! potrei darlo da mangiare ai maiali che se lasciati due giorni a digiuno ti divorano anche l'automobile come fosse burro ma innanzitutto il cadavere va diviso in almeno sei pezzi e darli in pasto ai maiali. Bisogna affamare i maiali per qualche giorno, ma poi la vista di un cadavere a pezzi gli sembrerà come un ghiacciolo nel deserto. Bisogna rasare la testa della vittima ed estrarre i denti, per il bene della digestione dei maialini, si potrebbe fare anche dopo ovviamente, ma non è bello rovistare nella merda di maiale, vi pare? Quelli si spazzolano le ossa come fossero burro! Ci vogliono almeno sedici maiali per completare l'opera in una seduta quindi non vi fidate di chiunque vi dica che ha un allevamento di maiali. Finiscono un cadavere che pesa diciamo per esempio 100 kg in non più di circa otto minuti. Questo vuol dire che un solo maiale può arrivare a consumare un kg di carne umana, cruda, in un solo minuto. Da qui deriva l'espressione "essere avidi come un maiale". Ma... intanto tagliare e togliere i denti, ok si può fare... ma trovare 16 maiali affamati? Come vedete non è semplice il mio lavoro! oltretutto in questo caso neanche sono pagato per accollarmi tanti fastidi!